mercoledì 21 dicembre 2011

BUONE FESTE




I miei auguri a TUTTI voi ed ai colleghi che ogni giorno cercano di far crescere la professione....


sabato 10 dicembre 2011

ECOGRAFIA INFERMIERISTICA

Scusate questa interruzione ma, viste le continue polemiche, levate di scudi, fraintendimenti anche da parte di colleghi infermieri..... etc etc etc etc mi sembrava corretto specificare alcune cose...
L'ecografo, che piaccia o no ai più, è entrato nella quotidianità del lavoro infermieristico e via via  sta assumendo una funzione importante nell'ambito dell'assistenza infermieristica sempre di più personalizzata ai bisogni del singolo paziente.
Il lavoro nell'ambito dell'assistenza trae giovamento nella metodica ecografica in special modo per monitoraggi e procedure che devono venir eseguiti in breve tempo e ripetuti più volte (es monitoraggio del riempimento attraverso la visualizzazione della vena cava) in un ambito di non invasività perciò in autonomia operativa in un ottica di miglioramento assistenziale.
L'infermiere, in tale contesto, NON FORMULA UNA DIAGNOSI, ma raccoglie semplicemente segni ed informazioni che, altrimenti, non si potrebbero ottenere.
L' utilizzo dell'ecografo non deve essere considerata una metodica diagnostica, ma il suo utilizzo può essere equiparato all'utilizzo del fonendoscopio cioè come strumento utile per una maggiore specificità assistenziale.
Tutto questo percorso non deve però essere visto sulla base di un improvvisazione o sull'entusiasmo del momento, non deve essere visto come una possibilità di fare "diagnosi" mascherata da altro e questo,con rammarico, lo si deve ad alcuni gruppi infermieristici......
L'ecografia deve diventare, deve essere, un patrimonio comune alla professione infermieristica ma come uno strumento non un mezzo per acquisire spazi maggiori e deve essere "trasmesso" a quanti più colleghi possibili.
Ciò che è emerso da alcuni incontri fatti con colleghi, che utilizzano quotidianamente l'ecografia e condividono le idee espresse precedentemente, è mutuato nella frase che accompagna il titolo del blog e cioè di utilizzare al meglio una tecnica e, possibilmente, di svilupparla non utilizzando solo un apparecchio.
Complimenti sinceri a tutti i colleghi che cercano quotidianamente di crescere con la tecnica ecografica nonostante le continue difficolta!!!