giovedì 3 novembre 2016

Prova sul campo sonde Wireless

Da poco ho avuto l'occasione di provare le sonde wireless di un ecoscan che si appoggiavano, per la visione delle immagini, ad un tablet.
Certo la risoluzione delle immagini, l'impossibilità di agire su comandi che io ritengo fondamentali, ne limitano un pò le possibilità d'impiego e l'accuratezza dell'immagine ma per un uso quotidiano in corsia è più che soddisfacente.
Vi è la possibilità di usare i tre principali tipi di probe: lineare,convex e fased array (sector), hanno un autonomia di circa tre ore ma, cosa utile, possono essere utilizzate in caso di emergenza, anche se è collegato il cavo di alimentazione.
Sono sonde multifrequenza (tranne la sector) e permettono una discreta risoluzione dell'immagine anche se, a onor del vero, non ho potuto "stressare" la macchina e le sonde come è mia abitudine fare durante le prove.
La lineare lavora con un range di frequenza di 7.5-10 Mhz, quindi una discreta risoluzione, il peso è di poco meno di 3oo gr con una profondità massima di scansione di 40 mm.
Il costo non è proibitivo e non male il rapporto qualità dell'immagine/velocità/prezzo.
Ovviamente siamo all'inizio e ci sono ancora spazi di miglioramento sia per la qualità dell'immagine sia per la possibilità di regolare alcuni comandi essenziali per chi, come il sottoscritto, è abituato ad aver a che fare con un ecografo clinico.
Allego il sito dove reperire ulteriori informazioni
http://otemedical.com/

Per i soliti benpensanti non me ne hanno regalato uno!