venerdì 18 dicembre 2015

IL CAMBIAMENTO PER GLI INFERMIERI IN ECOGRAFIA?

In un post di un lontano settembre di due anni fa, mi domandavo quanti fossero gli infermieri che "praticassero l'ecografia" e devo dire di non essere per niente stupito di  verificare che dopo due anni nessuno si sia fatto avanti.
Ho seguito siti pseudo infermieristici sull'ecografia che si sono fermati dopo pochi mesi, colleghi che commentano nei vari blog ma si guardano bene dall'esporsi troppo magari condividendo le esperienze.
Questa è la fauna infermieristica che si occupa dell'argomento il più delle volte senza che riescano a definire l'ecografia e l'utilizzo infermieristico ma, devo riconoscere, molto bravi a far passare, dopo opportuni camuffamenti,come pratica infermieristica la formulazione di una diagnosi.
Con tutti i limiti che può avere una MIA OPINIONE, si può dire che il feudalesimo professionale è presente e non è colpa di nessuno se la categoria infermieristica continua a non essere in grado di emanciparsi ma di doversi appoggiare a qualcos'altro.
Un plauso a chi, controcorrente come un salmonide, cerca di utilizzare l' ecografia ( NON L'ECOGRAFO!) per fare ricerca nonostante colleghi limitati e divieti all'utilizzo delle apparecchiature da parte di superiori gerarchici ottusi.
Questo blog resta aperto per chi ha voglia di mettersi in discussione e voglia sperimentare...... la bottiglia continua a navigare......

2 commenti:

Siberian Love ha detto...

Quali riscontri professionali si potrebbero presentare?

borgui ha detto...

qualsiasi, dal semplice case report nel quale utilizzando l' ecografia si è risparmiato del tempo, atti quotidiani nei quali l' ecografia ci aiuta, idee sull' applicazione della metodica,sui limiti o potenzialitá riscontrate......tutto quello che l infermiere utilizza nella sua quotidianitá.