venerdì 5 aprile 2019

lettera ordine dei medici di Bologna

http://www.odmbologna.it/ViewPost/Index/


Ho messo in inizio post il link dell' illuminante lettera che l'ordine dei medici di Bologna ha scritto un bel po' di tempo fa.....per questa lettera non vale neanche la pena di commentare sarebbe tempo perso.

Andateci piano con le belle parole perché poi arriva il momento di dimostrarle.
(barbarahammer1, Twitter)


Ho letto poc'anzi, invece l'ennesimo titolo di propaganda infermieristica circa l'utilizzo della metodica infermieristica negli accessi vascolari............
La cosa divertente e triste nello stesso tempo, è che si vuole far passare proprio da gran parte degli stessi colleghi, che l'ecografia infermieristica è equivalente agli accessi vascolari.
A parte l'asinata concettuale ed a parte le facili polemiche sugli "esperti" di ecografia che usano gli scanner invece degli ecografi clinici e non ne conoscono neanche la differenza, l'ecografia infermieristica è molto di più è una complessità "tecnologico-competenziale" che spazia trasversalmente in parecchi ambiti che non vengono mai citati (ignoranza?).
Ci sono nicchie operative, ci sono ambiti negletti che non vengono pubblicizzati perchè il più delle volte non si sa neanche che esistano...ma quando ci dicono che non possiamo farlo allora ci arrabbiamo.
La colpa di chi è allora?
Di chi dice che non possiamo farlo o di chi per ignoranza, per pigrizia o per paura che venga sottratto il privilegio conquistato, nasconde la progressione delle professione in ambito ecografico o, peggio ancora, perchè senza il supporto del medico tutore, non sanno muoversi?
La professione deve evolversi non per millantati meriti ma per reali competenze, che vanno certificate, monitorate, verificate in modo da acquisire quella credibilità che ancora deficita....
Che ognuno trovi la propria risposta e la propria strada.

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