un conto è essere un infermiere che usa l'ecografo un altro è essere un infermiere che usa l'ecografia
sabato 20 ottobre 2012
venerdì 19 ottobre 2012
CONGRESSO SIMEU
Un sincero ringraziamento a tutti i discenti del corso perchè grazie a loro ed ai loro consigli che corso dopo corso, permane la voglia di dedicarsi a questa parte della professione!!
NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE CARICHERO' LE SLIDE MIE E DI LUCA DELL'INTERVENTO AL CORSO
mercoledì 10 ottobre 2012
congresso SIMEU
Il programma definitivo del congresso di Rimini
http://www.simeu.it/download/convegni/2012/Programma_congresso_rimini.pdf
http://www.simeu.it/download/convegni/2012/Programma_congresso_rimini.pdf
sabato 6 ottobre 2012
CORSI
VIII CONGRESSO NAZIONALE
SIMEU
Rimini, 18-21 Ottobre 2012
Rimini, 18-21 Ottobre 2012
CREDITI FORMATIVI - Medici: 16 Infermieri: 14
Corsi precongressuali 18 Ottobre 2012
(gratuiti per i soci in regola con la quota 2012 iscritti al Congresso)
CORSO BASE DI ECOGRAFIA APPLICATA PER INFERMIERI
Direttore del Corso: Alessandra Prone
Docenti: G. Borasi, L. Romei
Sessione I Prone Alessandra
Ecografia infermieristica:stato dell’arte e prospettive, rete formativa SIMEU.
Fisica e tecnologia degli ultrasuoni.
Sessione I Luca Romei
Anatomia dell’addome e della pelvi:monitoraggio vena cava e gestione del catetere vescicale
Sessione I Guido Borasi
Anatomia del sistema arterioso e del sistema venoso periferico:posizionamento di accessi
arteriosi, venosi semplici, PICC e Midline.
13.00 Pausa pranzo
Sessione II
Esercitazione 1: individuazione dei vasi venosi e arteriosi periferici (su modelli sani).
Sessione II
Esercitazione 2: accessi venosi/arteriosi ecoguidati (su fantocci).
Sessione II
Esercitazione 3: individuazione e valutazione della vena cava inferiore (su modelli sani);
posizionamento e gestione del catetere vescicale (su fantocci)
17.00 Chiusura del corso
lunedì 17 settembre 2012
primo annuncio
Stiamo cercando di far giungere in dirittura d'arrivo il Master Universitario per ULTRASONOLOGO SANITARIO differenziato per canali coinvolgendo Infermieri, Infermieri pediatrici; ostetriche , tecnici di neuroscienze.
State collegati perchè a breve spero di darvi la notizia dell' avvio di tale Master della durata di un anno accademico e di tutte le informazioni riguardanti l'iscrizione ed il programma delle materie.
State collegati perchè a breve spero di darvi la notizia dell' avvio di tale Master della durata di un anno accademico e di tutte le informazioni riguardanti l'iscrizione ed il programma delle materie.
venerdì 20 luglio 2012
VIDEO
video sulla semeiotica vascolare del collega Luca Romei
Ecografia polmonare utilità in chirurgia toracica , lezione a cura del team di chirurgia toracica del S.Orsola-Malpighi di bologna
BUONA VISIONE!!
lunedì 2 luglio 2012
ELASTOSONOGRAFIA
L' ELASTOSONOGRAFIA è una tecnica di imaging che si basa sulle proprietà elastiche di un tessuto.
L'assunto è sul fatto che la malattia neoplastica altera l'elasticità di un tessuto, cioè si alterano le caratteristiche fisiche del tessuto, e l'alterazione si esplica in modo differente a seconda che si tratti
di una patologia con caratteri di malignità o di benignità.
Ovviamente tale metodica è facilitata quando permette di investigare tessuti che possono essere "facilmente" compressi quale la tiroide e la mammella ed anche il muscolo.
Per evidenziare il grado di elasticità si utilizza una scala cromatica ed utilizzando il blu per i tessuti meno elastici (di norma patologici), il rosso per l'elasticità ed il verde per l'elasticità intermedia. Questi colori possono variare a seconda dell'apparecchio utilizzato in quanto non è stato ancora espresso, a mia conoscenza, uno standard univoco di gradiente colorimetrico.
Ma come è possibile ottenere questo risultato da un ecografo? Il tessuto, una volta compresso, viene valutato dall'ecografo come una modificazione della distanza tra due punti e tale distanza varierà a seconda della maggiore o minore comprimibilità del tessuto e la compressione può avvenire:
- a mano libera. si eseguono compressioni normali ritmiche con l'immagine sovrapposta al B mode
- con compressione meccanica. impulsi ad alta energia e bassa frequenza (transient elastography) con valutazione della deformazione ottenuta dalla pressione acustica (strain)
(Lerner RM, et al. Ultrasound Med.Biol, 1990,16.231-9)
Per evidenziare il grado di elasticità si utilizza una scala cromatica ed utilizzando il blu per i tessuti meno elastici (di norma patologici), il rosso per l'elasticità ed il verde per l'elasticità intermedia. Questi colori possono variare a seconda dell'apparecchio utilizzato in quanto non è stato ancora espresso, a mia conoscenza, uno standard univoco di gradiente colorimetrico.
Ma come è possibile ottenere questo risultato da un ecografo? Il tessuto, una volta compresso, viene valutato dall'ecografo come una modificazione della distanza tra due punti e tale distanza varierà a seconda della maggiore o minore comprimibilità del tessuto e la compressione può avvenire:
- a mano libera. si eseguono compressioni normali ritmiche con l'immagine sovrapposta al B mode
- con compressione meccanica. impulsi ad alta energia e bassa frequenza (transient elastography) con valutazione della deformazione ottenuta dalla pressione acustica (strain)
(Lerner RM, et al. Ultrasound Med.Biol, 1990,16.231-9)
esempio pratico di utilizzo dell'ecografo e l'immagine elastosonografica. Da notare in basso a destra la scala cromatica dove ROSSO = SOFT e BLU = HARD
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